Novità normative luglio 2015
Ecco le più interessanti novità in ambito normativo di questo luglio 2015
Vi ricordiamo che il nostro studio é disponibile per una prima pre-analisi gratuita delle criticità aziendali.
Sospensione debiti PMI
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Operativo l’Accordo per il credito 2015
L’Abi ha fornito ulteriori chiarimenti sull’Accordo per il Credito 2015, che sarà in vigore fino al 31 dicembre 2017. In particolare, è stato pubblicato al link https://www.abi.it/Pagine/Mercati/Crediti/Credito-alle-imprese/Accordi-per-il-credito/Accordo-per-il-credito-2015.aspx?LinkFrom=Imprese il modulo di domanda relativo all’iniziativa “Imprese in Ripresa” in tema di sospensione e allungamento dei finanziamenti. L’istituto di credito aderente valuterà la richiesta secondo il principio di sana e prudente gestione e nel rispetto delle proprie procedure e, in base alla tempistica prevista dal Punto 3.3 dell’Accordo, cioè di norma 30 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda, fornirà una risposta. Potrà essere richiesta la presentazione di elementi che evidenzino prospettive di sviluppo o di continuità aziendale (ad esempio portafoglio ordini, business plan, piani di ristrutturazione aziendale etc.). (Associazione Bancaria Italiana, Circolare n.1487, 12/06/2015) |
Modelli 730/2015 |
Prorogato il termine di presentazione del modello 730 al 23 luglio 2015
È ufficiale la proroga dal 7 al 23 luglio 2015 della scadenza per l’invio del 730/2015. Il differimento della scadenza era stato invocato nelle scorse settimane dalla Consulta dei Caf e accoglie le esigenze dei contribuenti e degli operatori alle prese con le novità del 730 precompilato. Tuttavia, come anticipato nei giorni scorsi, il differimento riguarderà soltanto i Caf e i professionisti abilitati che abbiano già trasmesso alla data del 7 luglio 2015 almeno l’80% delle dichiarazioni prese in carico. Il differimento del termine, infatti, comporterà inevitabilmente il differimento da luglio ad agosto delle operazioni di conguaglio. (Consiglio dei Ministri, Decreto, 01/07/2015) |
Rimborsi IVA
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Approvati i nuovi modelli di polizza e fideiussione bancaria
È stato approvato il nuovo modello di polizza fideiussoria o di fideiussione bancaria per i rimborsi Iva. Le modifiche apportate eliminano dall’ammontare da garantire per l’esecuzione dei rimborsi in procedura semplificata gli interessi per il ritardo nell’esecuzione dei rimborsi. Con lo stesso provvedimento viene ritoccato, di conseguenza, anche il modello per la costituzione di deposito vincolato in titoli di Stato, con riferimento al computo degli interessi ai fini del calcolo dell’ammontare garantito. I vecchi modelli, approvati rispettivamente con i provvedimenti del 10 giugno 2004 e del 30 dicembre 2014, possono essere utilizzati fino al 31 dicembre 2015. (Agenzia delle Entrate, Provvedimento, 26/06/2015) |
Buoni pasto elettronici
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Incremento della non imponibilità da 5,29 euro a 7 euro dal 1° luglio 2015
Per effetto delle modifiche introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 dal 1° luglio 2015 sono escluse dal reddito di lavoro dipendente le prestazioni sostitutive di mensa sotto forma di buoni pasto elettronici fino all’importo di 7 euro. Per i buoni pasto cartacei resta fermo il limite di 5,29 euro. L’importo dei buoni pasto che eccede i suddetti limiti concorre a formare il reddito di lavoro dipendente. (Legge n.190/2014, Art.1 co. 16-17, G.U. n.300 del 29/12/2014) |
PMI innovative
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On-line la guida per l’iscrizione al Registro Imprese
InfoCamere ha reso noto che è on-line il sito pminnovative.registroimprese.it. Per accedere al regime di agevolazioni e incentivi fiscali è infatti indispensabile che le imprese interessate siano inserite nell’apposita sezione del Registro Imprese delle Camere di Commercio. Ricordiamo che, secondo quanto stabilito dell’art.5-undecies D.Lgs. n.58/98, introdotto dall’art.4, co.1 D.L. n.3/15, possono aspirare allo status di “pmi innovativa” le società di capitali, anche in forma cooperativa, già iscritte nel Registro Imprese che posseggono almeno 2 su 3 dei seguenti requisiti:
(InfoCamere, Comunicato stampa, 16/06/2015) |
Bonus riqualificazione alberghi |
Modalità attuative per il credito di imposta delle imprese alberghiere
Alle imprese alberghiere esistenti al 1° gennaio 2012 è riconosciuto un credito di imposta nella misura del 30% delle spese sostenute relativamente ad interventi di ristrutturazione edilizia, manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, eliminazione delle barriere architettoniche e incremento dell’efficienza energetica. In particolare, nel decreto vengono definiti: le tipologie di soggetti e gli interventi ammissibili al credito d’imposta (art.2), le agevolazioni concedibili (art.3), le spese eleggibili al credito d’imposta (art.4), la procedura di accesso, il riconoscimento e l’utilizzo del credito d’imposta (art.5), i limiti complessivi di spesa e relativo rispetto (art.6), le cause di revoca del credito d’imposta (art.7), i controlli ed eventuali procedure di recupero del credito d’imposta illegittimamente fruito (art. 8). Il credito spetta per le spese sostenute nei periodi di imposta 2014, 2015 e 2016, fino a un tetto massimo di spesa di 666.667 euro, va utilizzato in compensazione nel modello F24 e ripartito in 3 quote annuali di pari importo. Le modalità telematiche di invio delle domande per le spese sostenute nel periodo di imposta 2014 saranno definite entro il 15 agosto 2015. (Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, Decreto 07/05/2015, G.U. n.138 del 17/06/2015) |
Voucher per internazionalizzazione |
Contributi a fondo perduto per le società di capitali e le reti di impresa
Con decreto del Direttore Generale per le politiche internazionali e la promozione degli scambi del 23 giugno 2015, il Ministero dello Sviluppo Economico ha definito le modalità operative e i termini per la richiesta e concessione dei “Voucher per l’internazionalizzazione”, finalizzati a sostenere le pmi e le reti di imprese nella loro strategia di accesso e consolidamento nei mercati internazionali con 10 milioni di risorse stanziate, ai sensi del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 15 maggio 2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.140 del 19 giugno 2015 . (Ministero dello Sviluppo economico, Decreto, 23/06/2015 |