Novità normative agosto 2020
Ecco le più interessanti novità normative di questo agosto 2020.
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Novità normative luglio 2020
Ecco le più interessanti novità normative di questo luglio 2020.
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Start up e PMI innovative: guida sintetica ai pareri e alle circolari pubblicati dal Mise
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Ministero dello sviluppo economico, circolare n. 3724/C, 19/06/2020 Il Ministero dello sviluppo economico ha ordinato le circolari, i pareri e i vari atti di indirizzo giuridico prodotti in tema di start up e pmi innovative a seconda del tema trattato, suddividendo le seguenti categorie:
La Guida sintetica è disponibile a questo link. |
Novità normative giugno 2020
Ecco le più interessanti novità normative di questo giugno 2020.
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ABI – Accordo per il credito 2019: pubblicato il secondo Addendum per le imprese di maggiori dimensioni
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Associazione Bancaria Italiana, circolare n. 1008, 25/05/2020 Con un primo Addendum all’Accordo per il Credito 2019 dello scorso 6 marzo 2020 è stata estesa l’applicazione della misura “Imprese in ripresa 2.0” (consistente nella sospensione fino a 12 mesi del pagamento della quota capitale dei finanziamenti o nell’allungamento della scadenza degli stessi) ai finanziamenti in essere alla data del 31 gennaio 2020 in favore delle pmi in bonis. Le parti firmatarie del predetto Accordo hanno sottoscritto lo scorso 22 maggio 2020 un secondo Addendum, al fine di estendere l’applicazione della misura “Imprese in Ripresa 2.0” anche ai finanziamenti erogati a favore delle imprese di maggiori dimensioni. Il termine ultimo per richiedere l’applicazione della misura a favore delle grandi imprese è fissato al 30 giugno 2020 (data che potrà essere prorogata). Resta ferma la possibilità per le banche di offrire modalità e soluzioni operative con effetti equivalenti o migliorativi per le imprese beneficiarie. In particolare, gli istituti aderenti possono estendere la durata della sospensione fino a 24 mesi per le imprese appartenenti a specifici settori o filiere produttive con maggiori difficoltà di ripresa dai danni conseguenti all’emergenza sanitaria Covid-19. Tale previsione si estende anche alle operazioni di sospensione realizzate in favore delle pmi ai sensi dell’Accordo per il Credito 2019. L’elenco delle banche e degli intermediari finanziari aderenti è disponibile al link. |
Agenzia Dogane: chiarimenti sulle misure riguardanti le Accise introdotte dal Decreto Rilancio
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Agenzia delle dogane e dei monopoli, circolare n. 8, 22/05/2020 L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha pubblicato una circolare riepilogativa delle novità introdotte dal D.L. 34/2020. In relazione al settore del gas naturale e dell’energia elettrica, viene commentata la riduzione delle rate di acconto di accisa, relative ai mesi da maggio a settembre dell’anno in corso. Nella circolare, inoltre, è ricordata anche la disposizione che differisce alcuni nuovi adempimenti, quali il differimento al 31 dicembre 2020 del termine per l’adozione del provvedimento con cui l’Agenzia dovrà stabilire tempi e modalità per la trasmissione da parte dei soggetti vettorianti dei dati inerenti l’energia elettrica e il gas naturale trasportati e di quelli relativi alle fatturazioni ai consumatori finali da parte dei soggetti obbligati al pagamento dell’accisa sull’energia elettrica e sul gas naturale. Vengono, infine, ricordate anche le modifiche apportate all’articolo 3, comma 4-bis, D.Lgs. 504/1995, in merito alla possibilità di rateizzare il debito di accisa.’ |
Novità normative maggio 2020
Ecco le più interessanti novità normative di questo maggio 2020.
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ABI Decreto Liquidità: pubblicate le modalità di attivazione del Fondo di Garanzia per le pmi e della Garanzia Sace
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Associazione Bancaria Italiana, circolari, 04/2020 La Commissione Europea ha approvato l’autorizzazione prevista dal D.L. 23/2020 necessaria per la piena operatività delle misure previste dall’articolo 1 (garanzia Sace) e dall’articolo 13 (Fondo di Garanzia per le pmi) del D.L. 23/2020 (circolare Abi n. 707 del 14/04/2020). Successivamente l’Associazione Bancaria Italiana ha pubblicato molte altre circolari (tra cui si evidenziano le n. 723, n. 766 e n. 790) in cui sono state date indicazioni agli istituti di credito utili all’attivazione delle due tipologie di garanzia previste (Sace e Fondo di Garanzia per le pmi). Per quanto riguarda la garanzia Sace, è stato pubblicato un simulatore a questo link in cui inserendo i dati economici e finanziari relativi al bilancio 2019 è possibile ottenere una prima indicazione dell’importo massimo richiedibile con la garanzia dello Stato italiano. La sezione del sito dell’Abi in cui sono pubblicate tutte le circolari e i moduli per richiedere o sospendere i finanziamenti (anche dei mutui dei privati in presenza delle condizioni richieste) è disponibile a questo link. |
Bando Impresa Sicura: dall’11 maggio 2020 le istanze di rimborso delle spese sostenute per l’acquisto di DPI
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Invitalia, comunicato stampa, 30/04/2020 Ai sensi dell’articolo 43, D.L. 18/2020 Invitalia ha attivato il bando Impresa SIcura che consente di ottenere il rimborso delle spese sostenute dalle aziende per l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza Covid-19. Impresa SIcura rimborsa l’acquisto di: mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3; guanti in lattice, in vinile e in nitrile; dispositivi per protezione oculare; indumenti di protezione quali tute e/o camici; calzari e/o sovrascarpe; cuffie e/o copricapi; dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea; detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici. Il bando di Invitalia prevede 3 fasi:
Le risorse disponibili sono pari a 50 milioni di euro. Tutte le informazioni si possono reperire al link. |
Novità normative aprile 2020
Ecco le più interessanti novità normative di questo aprile 2020.
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ENEA: operativo il portale per inviare i dati relativi all’eco bonus, al bonus facciate e al bonus casa
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ENEA, comunicato, 25/03/2020 Enea ha attivato il portale utile alla trasmissione dei dati relativi agli interventi di efficienza energetica con data di fine lavori successiva al 1° gennaio 2020 (https://detrazionifiscali.enea.it/). I dati relativi agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e i dati per il bonus facciate devono essere comunicati accedendo alla sezione eco bonus mentre i dati per gli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti rinnovabili che usufruiscono della detrazione Irpef del 50% per gli interventi di recupero edilizio possono essere inseriti accedendo alla sezione bonus casa. Il termine per l’effettuazione delle diverse comunicazioni all’Enea è fissato entro il 90° giorno successivo al termine dei lavori. Per gli interventi conclusi tra il 1° gennaio 2020 e il 25 marzo 2020 il termine per l’effettuazione della comunicazione Enea è fissato al 23 giugno 2020. |
Gasolio per uso autotrazione: rimborso o utilizzo in compensazione per utilizzi del primo trimestre con pratica entro il 30 giugno 2020 |
Agenzia delle dogane e dei monopoli, nota n. 96399, 23/03/2020 La dichiarazione relativa ai consumi di gasolio per uso autotrazione utilizzato nel settore del trasporto, effettuati tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2020, necessaria per fruire dei benefici fiscali (restituzione in denaro o utilizzo in compensazione nel modello F24 con codice tributo 6740), deve essere presentata dal 1° al 30 aprile 2020. L’Agenzia delle dogane specifica che qualora il soggetto interessato sia impossibilitato a trasmettere l’istanza entro il termine ordinario, potrà fruire del più ampio termine del 30 giugno 2020 ai sensi dell’articolo 62, comma 6, D.L. 18/2020. A tal fine, è già disponibile il software a questo link. In alternativa è possibile presentare la dichiarazione di consumo in forma cartacea con il contenuto della stessa riprodotto su supporto informatico. |
Mutui prima casa: operativa la domanda di accesso al fondo di solidarietà per sospendere fino a 18 mesi i mutui prima casa
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Ministero dell’economia e delle finanze, Decreto 25/03/2020, G.U. n. 82 del 28/03/2020 L’ articolo 54, D.L. 18/2020 consente ai titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa di beneficiare della sospensione del pagamento delle rate fino a 18 mesi al verificarsi di specifiche situazioni di temporanea difficoltà. L’operatività del c.d. fondo di solidarietà è stata estesa, consentendo di accedere al medesimo anche ai lavoratori dipendenti con riduzione o sospensione dell’orario di lavoro (ad esempio per cassa integrazione) per un periodo di almeno 30 giorni e ai lavoratori autonomi e ai professionisti che abbiano subito un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019. Inoltre, per tutte le ipotesi di accesso al fondo:
Per ottenere rapidamente la sospensione del mutuo è necessario compilare il modulo e presentare al proprio istituto di credito la documentazione approvata dal Mef e disponibile a questo link. |
Codici Ateco: dal 23 marzo 2020 si può consultare gratuitamente il codice ATECO di un’impresa
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Infocamere, nota 23/03/2020, sito web Accedendo al sito www.registroimprese.it e scrivendo correttamente la denominazione nello spazio “Nome Impresa o Attività” comparirà una scheda sintetica relativa all’impresa ricercata, nella quale, dal 23 marzo 2020, oltre alla descrizione dell’attività esercitata, sono riportati anche i codici Ateco dichiarati dall’impresa. Se la ricerca viene fatta con dispositivi mobile, si deve cliccare su “Altre informazioni” per visualizzare i codici Ateco. |
Novità normative marzo 2020
Ecco le più interessanti novità normative di questo marzo 2020.
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Bonus pubblicità: entro il 31 marzo 2020 va presentata la comunicazione per gli investimenti incrementali
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Agenzia delle entrate, comunicato, 28/02/2020 L’Agenzia delle entrate ha aggiornato la sezione del proprio sito web destinata al bonus pubblicità (sono disponibili il modello e le istruzioni). Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali che effettuano o intendono effettuare investimenti pubblicitari nel 2020 incrementali di almeno l’1% degli analoghi investimenti effettuati nel 2019 possono beneficiare dell’agevolazione. Per fruire del credito d’imposta, i soggetti interessati devono presentare la “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”, entro il 31 marzo 2020. Entro il 31 gennaio 2021 andrà presentata la “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati” per dichiarare che gli investimenti indicati nella comunicazione per l’accesso al credito d’imposta, presentata in precedenza, sono stati effettivamente realizzati nell’anno agevolato e che gli stessi soddisfano i requisiti di cui all’articolo 3, D.P.C.M. 90/2018.L’ammontare del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun richiedente sarà stabilito con provvedimento del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento stesso. La sezione dell’Agenzia delle entrate relativa al pubblicità è disponibile a questo link. |
Enasarco: pubblicati i modelli di dichiarazione per il periodo di imposta 2019
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Fondazione Enasarco, notizie sito web, 19/02/2020 A decorrere dal 1° gennaio 2020, gli importi dei minimali contributivi e dei massimali provvigionali sono così determinati: – per gli agenti plurimandatari, il massimale provvigionale per ciascun rapporto di agenzia è pari a 25.682 euro e il minimale contributivo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 431 euro; – per gli agenti monomandatari, il massimale provvigionale per ciascun rapporto di agenzia è pari a 38.523 euro e il minimale contributivo per ciascun rapporto di agenzia è pari a 861 euro. |
Novità normative febbraio 2020
Ecco le più interessanti novità normative di questo febbraio 2020.
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ISA: approvati 175 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti per il periodo di imposta 2019 |
Agenzia delle entrate, provvedimento n. 27762, 31/01/2020 L’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito i modelli per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2019: le eventuali modifiche ai modelli approvati saranno da quest’anno pubblicate nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle entrate (https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/modulistica-isa_2020) mentre negli anni precedenti per ogni modifica della modulistica era necessaria la approvazione con specifico provvedimento. Nel provvedimento n. 27762/2020 sono stabiliti anche: |
Dichiarazioni: pubblicati i modelli di dichiarazione per il periodo di imposta 2019
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Agenzia delle entrate, comunicato stampa, 31/01/2020 L’Agenzia delle entrate ha pubblicato sul proprio sito web i modelli Redditi 2020 per le persone fisiche, gli enti non commerciali, le società di persone, le società di capitali, Irap e Consolidato nazionale mondiale con le relative istruzioni. A metà gennaio erano già stati pubblicati i modelli 730, 770, Iva e Certificazione Unica. |
Novità normative gennaio 2020
Ecco le più interessanti novità normative di questo gennaio 2020.
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ONAI: pubblicate 4 circolari che interessano particolari flussi di imballaggi e aziende di piccole dimensioni
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Conai, circolari n. 1/2019, 2/2019, 3/2019 e 4/2019, 05/12/2019 Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha pubblicato sul proprio sito web nella sezione circolari applicative 4 documenti che introducono semplificazioni procedurali in merito a: – dichiarazione del contributo ambientale e variazione delle soglie di dichiarazione riferite al peso degli imballaggi (decorrenza delle nuove soglie sulle dichiarazioni del 2020); – nuova procedura di dichiarazione del contributo ambientale basata sul fatturato complessivo dell’anno precedente riservata agli importatori di imballaggi pieni (decorrenza della semplificazione sulla prima dichiarazione del 2020, entro il 30 settembre 2020); – procedura agevolata semplificata di fatturazione e dichiarazione del contributo ambientale estesa ai produttori di imballaggi che commercializzano imballaggi “a completamento di gamma o dell’imballaggio” in materiali diversi (decorrenza 1° gennaio 2020); – nuova procedura di esenzione e applicazione del contributo ambientale per i rotoli di foglio di alluminio e per i rotoli di pellicola di plastica per alimenti (decorrenza 1° gennaio 2020). |
Novità normative dicembre 2019
Ecco le più interessanti novità normative di questo dicembre 2019.
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Crediti imposta librerie: pubblicato l’elenco dei soggetti beneficiari del credito di imposta per il 2019
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Ministero per i beni le attività culturali e il turismo, decreto, 31/10/2019 La Direzione generale biblioteche e istituti culturali del Mibact ha pubblicato l’elenco dei beneficiari e gli importi spettanti del Taxcredit Librerie 2019. Le istanze dovevano essere presentate entro lo scorso 2 ottobre 2019. Il modello F24 con l’utilizzo del credito di imposta deve essere presentato esclusivamente per il tramite di Entratel/Fisconline dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui il Mibact ha comunicato l’importo spettante (pertanto, il credito di imposta che va esposto con il codice tributo 6894 è già utilizzabile). |
Novità normative novembre 2019
Ecco le più interessanti novità normative di questo novembre 2019.
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Versamento delle ritenute fiscali e dei contributi nell’ambito dei contratti di appalto o di prestazione di opere e servizi
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Art. 4 co. 1 del DL 124/2019 Con l’art. 4 co. 1 del DL 124/2019 è stato introdotto l’art. 17-bis nel DLgs. 241/97, il quale prevede che il committente che affidi ad un’impresa l’esecuzione di un’opera o di un servizio deve versare le ritenute fiscali a titolo di IRPEF e relative addizionali operate da parte dell’impresa appaltatrice o affidataria e delle imprese subappaltatrici, sulle retribuzioni dei lavoratori direttamente impiegati nell’opera o nel servizio. Ambito soggettivo L’obbligo introdotto con la nuova norma si applica al committente che rivesta la qualifica di sostituto d’imposta e affidi ad un’impresa l’esecuzione di un’opera o di un servizio. In particolare, l’obbligo si applica sia ai committenti “imprenditori”, sia agli enti pubblici e agli enti non commerciali. Il nuovo obbligo:
Ambito oggettivo Il nuovo obbligo si applica ai committenti che “affidano il compimento di un’opera o di un servizio a un’impresa”. Rientrano nell’ambito applicativo della norma i contratti che hanno per oggetto l’assunzione di un obbligo di fare, sia nell’ambito di un contratto di appalto, sia in relazione ad altre tipologie contrattuali quali, a titolo di esempio, i contratti di subfornitura, logistica, spedizione e trasporto. Obblighi dell’impresa appaltatrice o affidataria e subappaltatrici Almeno 5 giorni lavorativi prima della scadenza del termine per il versamento delle ritenute fiscali, l’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice deve fornire al committente:
Deroga alla rimessa della provvista In alternativa alla provvista per il versamento, l’impresa appaltatrice o affidataria che abbia maturato corrispettivi per le prestazioni eseguite può chiedere che questi vengano utilizzati in compensazione per il versamento delle ritenute Obblighi del committente Il committente:
Comunicazione del committente Entro 5 giorni, il committente comunica a mezzo PEC all’impresa appaltatrice o affidataria e subappaltatrice di aver versato le ritenute. L’impresa che non abbia ricevuto tale comunicazione deve informare l’Agenzia delle Entrate competente. Responsabilità delle parti Sia l’impresa appaltatrice o affidataria e l’impresa subappaltatrice, che il committente, sono responsabili per l’inadempimento di ciascun obbligo a proprio carico. Ravvedimento operoso L’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice inadempiente, entro 90 giorni dall’inadempimento, può fornire al committente la provvista o chiedere la compensazione con i corrispettivi maturati, trasmettendogli i dati necessari per versare gli importi per le ritenute, le sanzioni e gli interessi richiesti per il ravvedimento operoso (ex art. 13 del DLgs. 472/97). Facoltà di disapplicazione della nuova disciplina La nuova disciplina può essere disapplicata, mantenendo il regime di versamento diretto delle ritenute in esame, se l’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice, nell’ultimo giorno del mese precedente a quello della prevista scadenza:
Per poter esercitare tale facoltà è necessario ottenere il rilascio di un certificato che attesti il ricorrere dei suddetti requisiti, secondo modalità che verranno indicate con un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Contributi previdenziali e premi INAIL – Esclusione della compensazione Le imprese appaltatrici o affidatarie e le imprese subappaltatrici devono versare, senza potersi avvalere della compensazione nel modello F24 con proprie posizioni creditorie, quanto dovuto per contributi previdenziali e assistenziali e premi assicurativi obbligatori maturati:
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