
Novità normative gennaio 2020
Ecco le più interessanti novità normative di questo gennaio 2020.
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ONAI: pubblicate 4 circolari che interessano particolari flussi di imballaggi e aziende di piccole dimensioni
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Conai, circolari n. 1/2019, 2/2019, 3/2019 e 4/2019, 05/12/2019 Il Consorzio Nazionale Imballaggi ha pubblicato sul proprio sito web nella sezione circolari applicative 4 documenti che introducono semplificazioni procedurali in merito a: – dichiarazione del contributo ambientale e variazione delle soglie di dichiarazione riferite al peso degli imballaggi (decorrenza delle nuove soglie sulle dichiarazioni del 2020); – nuova procedura di dichiarazione del contributo ambientale basata sul fatturato complessivo dell’anno precedente riservata agli importatori di imballaggi pieni (decorrenza della semplificazione sulla prima dichiarazione del 2020, entro il 30 settembre 2020); – procedura agevolata semplificata di fatturazione e dichiarazione del contributo ambientale estesa ai produttori di imballaggi che commercializzano imballaggi “a completamento di gamma o dell’imballaggio” in materiali diversi (decorrenza 1° gennaio 2020); – nuova procedura di esenzione e applicazione del contributo ambientale per i rotoli di foglio di alluminio e per i rotoli di pellicola di plastica per alimenti (decorrenza 1° gennaio 2020). |

Novità normative dicembre 2019
Ecco le più interessanti novità normative di questo dicembre 2019.
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Crediti imposta librerie: pubblicato l’elenco dei soggetti beneficiari del credito di imposta per il 2019
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Ministero per i beni le attività culturali e il turismo, decreto, 31/10/2019 La Direzione generale biblioteche e istituti culturali del Mibact ha pubblicato l’elenco dei beneficiari e gli importi spettanti del Taxcredit Librerie 2019. Le istanze dovevano essere presentate entro lo scorso 2 ottobre 2019. Il modello F24 con l’utilizzo del credito di imposta deve essere presentato esclusivamente per il tramite di Entratel/Fisconline dal decimo giorno lavorativo del mese successivo a quello in cui il Mibact ha comunicato l’importo spettante (pertanto, il credito di imposta che va esposto con il codice tributo 6894 è già utilizzabile). |

Novità normative novembre 2019
Ecco le più interessanti novità normative di questo novembre 2019.
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Versamento delle ritenute fiscali e dei contributi nell’ambito dei contratti di appalto o di prestazione di opere e servizi
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Art. 4 co. 1 del DL 124/2019 Con l’art. 4 co. 1 del DL 124/2019 è stato introdotto l’art. 17-bis nel DLgs. 241/97, il quale prevede che il committente che affidi ad un’impresa l’esecuzione di un’opera o di un servizio deve versare le ritenute fiscali a titolo di IRPEF e relative addizionali operate da parte dell’impresa appaltatrice o affidataria e delle imprese subappaltatrici, sulle retribuzioni dei lavoratori direttamente impiegati nell’opera o nel servizio. Ambito soggettivo L’obbligo introdotto con la nuova norma si applica al committente che rivesta la qualifica di sostituto d’imposta e affidi ad un’impresa l’esecuzione di un’opera o di un servizio. In particolare, l’obbligo si applica sia ai committenti “imprenditori”, sia agli enti pubblici e agli enti non commerciali. Il nuovo obbligo:
Ambito oggettivo Il nuovo obbligo si applica ai committenti che “affidano il compimento di un’opera o di un servizio a un’impresa”. Rientrano nell’ambito applicativo della norma i contratti che hanno per oggetto l’assunzione di un obbligo di fare, sia nell’ambito di un contratto di appalto, sia in relazione ad altre tipologie contrattuali quali, a titolo di esempio, i contratti di subfornitura, logistica, spedizione e trasporto. Obblighi dell’impresa appaltatrice o affidataria e subappaltatrici Almeno 5 giorni lavorativi prima della scadenza del termine per il versamento delle ritenute fiscali, l’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice deve fornire al committente:
Deroga alla rimessa della provvista In alternativa alla provvista per il versamento, l’impresa appaltatrice o affidataria che abbia maturato corrispettivi per le prestazioni eseguite può chiedere che questi vengano utilizzati in compensazione per il versamento delle ritenute Obblighi del committente Il committente:
Comunicazione del committente Entro 5 giorni, il committente comunica a mezzo PEC all’impresa appaltatrice o affidataria e subappaltatrice di aver versato le ritenute. L’impresa che non abbia ricevuto tale comunicazione deve informare l’Agenzia delle Entrate competente. Responsabilità delle parti Sia l’impresa appaltatrice o affidataria e l’impresa subappaltatrice, che il committente, sono responsabili per l’inadempimento di ciascun obbligo a proprio carico. Ravvedimento operoso L’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice inadempiente, entro 90 giorni dall’inadempimento, può fornire al committente la provvista o chiedere la compensazione con i corrispettivi maturati, trasmettendogli i dati necessari per versare gli importi per le ritenute, le sanzioni e gli interessi richiesti per il ravvedimento operoso (ex art. 13 del DLgs. 472/97). Facoltà di disapplicazione della nuova disciplina La nuova disciplina può essere disapplicata, mantenendo il regime di versamento diretto delle ritenute in esame, se l’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice, nell’ultimo giorno del mese precedente a quello della prevista scadenza:
Per poter esercitare tale facoltà è necessario ottenere il rilascio di un certificato che attesti il ricorrere dei suddetti requisiti, secondo modalità che verranno indicate con un apposito provvedimento dell’Agenzia delle Entrate. Contributi previdenziali e premi INAIL – Esclusione della compensazione Le imprese appaltatrici o affidatarie e le imprese subappaltatrici devono versare, senza potersi avvalere della compensazione nel modello F24 con proprie posizioni creditorie, quanto dovuto per contributi previdenziali e assistenziali e premi assicurativi obbligatori maturati:
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Il processo Tributario Telematico: un risparmio di tempo e denaro per le aziende
Il 18 settembre scorso, presso la Sala Convegni ODCEC di Vicenza si è tenuto il convegno su: “Il Processo Tributario Telematico”
L’evento, organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Vicenza, (ODCEC) ha affrontato con successo questo tema così delicato, in realtà una procedura divenuta obbligatoria dal 1 luglio 2019.
Il nuovo processo è stato accolto positivamente da tutte le parti coinvolte (Difensori, Agenzia Entrate e Giudici) e con l’obiettivo di individuare, condividere e proporre misure e buone pratiche è stato istituito presso il Ministero delle Finanze e dell’Economia un Forum tra le amministrazioni e le associazioni di categoria come l’ODCEC.
Moderatore dell’evento, e fra i principali relatori, il Dott. Piermaria Foletto, socio dello studio Baschirotto Cecchetto & Associati, e Presidente della commissione di studio dell’accertamento e del contenzioso tributario per la provincia di Vicenza, già autore del libro “Processo Tributario Telematico” (editore Euroconference).
Il nostro studio è specializzato nel garantire servizi consulenziali all’avanguardia e che rispondono alle esigenze attuali delle PMI, che vanno ben oltre la contabilità e la consulenza tributaria.
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Novità normative ottobre 2019
Ecco le più interessanti novità normative di questo ottobre 2019.
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ISA: pubblicata sul sito web la Guida all’Agenzia delle entrate
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Agenzia delle entrate, guida Gli indici sintetici di affidabilità fiscale, 03/09/2019 È disponibile al link www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/Guida_Gli_indici_sintetici_di_affidabilita il download della guida “Gli indici sintetici di affidabilità fiscale: i vantaggi per imprese e professionisti” in cui viene spiegato il calcolo del punteggio medio tra indicatori elementari di affidabilità e di anomalia che determina l’indice sintetico di affidabilità. Sono anche presenti degli esempi di calcolo dell’Isa AK29U oltre ad un commento dei punteggi che danno accesso ai benefici premiali già individuati dal provvedimento n.126200 del 10 maggio 2019 dell’Agenzia delle entrate. |
Ecobonus veicoli: istituiti i codici tributo per l’utilizzo dei crediti di imposta relativi all’acquisto di veicoli nuovi di fabbrica
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Agenzia delle entrate, risoluzione n. 82, 23/09/2019 La Legge di Bilancio per il 2019 ha riconosciuto un contributo per i veicoli acquistati (anche in leasing) e immatricolati in Italia, dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, di categoria M1 nuovi di fabbrica, caratterizzati da basse emissioni di CO2, inferiori a 70 g/km, con prezzo di listino ufficiale inferiore a 50.000 euro, Iva esclusa. È previsto il riconoscimento di un contributo anche a coloro che acquistano e immatricolano in Italia nell’anno 2019 un veicolo elettrico o ibrido nuovo di fabbrica delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e. I contributi sono corrisposti dal venditore all’acquirente tramite compensazione con il prezzo di acquisto: il meccanismo prevede che le imprese costruttrici o importatrici dei veicoli nuovi rimborsino al venditore l’importo del contributo e recuperino tale importo quale credito di imposta. Sono stati istituiti a tal fine per l’utilizzo nel modello F24 i codici tributo 6903 e 6904, da utilizzare a decorrere dal decimo giorno successivo a quello in cui è confermata l’operazione di acquisto del veicolo. |

Novità normative settembre 2019
Ecco le più interessanti novità normative di questo settembre 2019.
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Credito imposta spese pubblicità: per il 2019 misura dell’agevolazione pari al 75% della spesa incrementale per tutti
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L. 81/2019 di conversione del D.L. 59/2019, G.U. n. 188 del 12/08/2019 Imprese, lavoratori ed enti non commerciali possono beneficiare del credito di imposta per le spese di pubblicità sostenute se hanno effettuato investimenti in campagne pubblicitarie per importo superiore di almeno l’1% degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel periodo di imposta precedente. Per il 2019 le comunicazioni di accesso al credito devono essere effettuate dal 1° ottobre 2019 al 31 ottobre 2019. La sezione del sito dell’Agenzia delle entrate in cui trovare tutti i chiarimenti ministeriali utili alla presentazione dell’instanza telematica è disponibile al link: |

Novità normative agosto 2019
Ecco le più interessanti novità normative di questo agosto 2019.
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Fattura elettronica: pubblicate nuove faq utili all’emissione e trasmissione delle fatture elettroniche
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Agenzia delle entrate, faq, 19/07/2019 L’Agenzia delle entrate ha provveduto ad aggiornare 5 faq già pubblicate (le numero 2, 36, 50, 55 e 57) e a pubblicare nuove faq dalla numero 62 alla numero 148. Le faq sono disponibili al link |
Nuova sabatini: nuove modalità operative per l’erogazione del contributo in conto interessi |
Ministero dello sviluppo economico, circolare n. 296976, 22/07/2019 Il nuovo iter di richiesta di erogazione del contributo in conto interessi derivante dall’agevolazione “Nuova Sabatini” inizia con l’accesso alla piattaforma https://benistrumentali.dgiai.gov.it/. È stato stabilito che la impresa beneficiaria, a investimento ultimato, debba compilare la dichiarazione attestante l’avvenuta ultimazione dell’investimento, nonché, previo pagamento a saldo dei beni oggetto dell’investimento, la richiesta unica di erogazione (salvo che non abbia già richiesto una o più quote di contributo) riferita a tutte le previste quote annuali di contributo. Le piccole e medie imprese che hanno già richiesto una o più quote del contributo sulla base delle modalità operative previgenti alla data del 22 luglio 2019 devono compilare e trasmettere al Mise la richiesta di erogazione delle quote di contributo rimanenti (modulo RQR). Il Ministero, una volta ricevuto il modulo RQR erogherà entro 60 giorni la quota annuale di contributo maturata dall’impresa. Nel caso in cui, inoltre, l’importo del finanziamento deliberato in favore della pmi non sia superiore a euro 100.000 il Mise provvederà a erogare il contributo in un’unica soluzione (circolare n. 295900/2019). Il testo coordinato della circolare n. 14036/2017 modificata ed integrata è disponibile al link www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/beni-strumentali-nuova-sabatini/normativa. |
Attività finanziarie e redditi esteri: in arrivo lettere di compliance per dati non dichiarati nel periodo di imposta 2016 |
Agenzia delle entrate, provvedimento n. 247672, 12/07/2019 L’Agenzia delle entrate invierà una comunicazione per la promozione della compliance ai contribuenti con le anomalie dichiarative più rilevanti relative alle attività finanziarie detenute all’estero e agli eventuali redditi percepiti, adottando una serie di criteri selettivi diretti ad escludere dalla selezione le posizioni presumibilmente non tenute all’adempimento dichiarativo o per le quali l’irregolarità ha carattere meramente formale. I destinatari potranno regolarizzare la propria posizione presentando una dichiarazione dei redditi integrativa tramite il ravvedimento operoso. |

Novità normative luglio 2019
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Indicatori sintetici di affidabilità: pubblicata la guida per i contribuenti sul sito dell’Agenzia delle entrate |
Agenzia delle entrate, comunicato stampa, 20/06/2019 Gli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) rappresentano un nuovo strumento applicabile dal periodo di imposta 2018 attraverso il quale l’Agenzia delle entrate intende fornire a professionisti e imprese un riscontro accurato e trasparente sul loro livello di affidabilità fiscale. In sostanza, sono degli indicatori costruiti con una metodologia statistico-economica basata su dati e informazioni contabili e strutturali relativi a più periodi d’imposta. Essi consentono agli operatori economici di valutare autonomamente la propria posizione e di verificare il grado di affidabilità su una scala di valori che va da 1 a 10. La guida è disponibile al link: www.agenziaentrate.gov.it/Guida_Gli_indici_sintetici_di_affidabilità_fiscale.pdf |
Tasso di interesse mora: dal 1° luglio 2019 interessi per ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo pari al 2,68% annuo |
Agenzia delle entrate, provvedimento n. 148038, 23/05/2019 L’articolo 30, D.P.R. 602/1973 prevede che, decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, sulle somme iscritte a ruolo, escluse le sanzioni pecuniarie tributarie e gli interessi, si applichino, a partire dalla data della notifica della cartella e fino alla data del pagamento, gli interessi di mora al tasso determinato annualmente con decreto del Ministero delle finanze con riguardo alla media dei tassi bancari attivi.L’articolo 13, D.Lgs. 159/2015, inoltre, contempla che il tasso di interesse in questione sia determinato annualmente con provvedimento dell’Agenzia delle entrate. Al fine di ottemperare al dettato normativo e prevedere il nuovo tasso annuale è stata interpellata la Banca d’Italia, la quale, con nota del 24 aprile 2019, ha stimato al 2,68% la media dei tassi bancari attivi con riferimento al periodo 1° gennaio 2018 – 31 dicembre 2018. |

Novità normative giugno 2019
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Cessioni credito detrazioni: pubblicata la “Piattaforma cessione crediti” per gli interventi energetici (Ecobonus) e il Sisma Bonus |
Agenzia delle entrate, comunicato stampa, 07/05/2019 Sono disponibili sulla “Piattaforma cessione crediti” i bonus corrispondenti alle detrazioni fiscali per i lavori eseguiti nel 2018 sulle parti comuni degli edifici, al fine di migliorarne l’efficienza energetica (Ecobonus) e per ridurne il rischio sismico (Sisma Bonus), e ceduti a soggetti terzi dagli stessi condòmini beneficiari delle detrazioni. I singoli cessionari potranno accedere, tramite l’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, all’apposita “Piattaforma cessione crediti”, per visualizzare e, in caso, accettare o rifiutare, le cessioni dei crediti comunicate all’Agenzia delle entrate dagli amministratori di condominio. Per attivare questa funzionalità, due sono i passaggi obbligati: provvedere all’autenticazione sul sito dell’Agenzia e, a seguire, accedere alla piattaforma. E’ disponibile un manuale specifico che illustra e spiega le procedure da seguire passo dopo passo, guidando i contribuenti interessati nella compilazione dei diversi campi e riquadri, scaricabile dal link: www.agenziaentrate.gov.it/CCIRE+-+manuale+utente.pdf |
Credito imposta librerie: entro il 30 settembre 2019 presentazione delle istanze per fruire del credito di imposta |
Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del turismo, nota sito web, 31/05/2019 L’art.1 co.319-321 della Legge n.205/2017 e il successivo Decreto del Mibact n.215/2018 hanno introdotto una agevolazione a carattere permanente a favore delle librerie (in particolare a favore delle piccole librerie e delle librerie indipendenti). Possono fruire dell’agevolazione le imprese che hanno conseguito nell’esercizio precedente alla data di presentazione dell’istanza ricavi derivanti dalla cessione di libri, anche usati, almeno pari al 70% dei ricavi complessivamente dichiarati. Il credito di imposta è parametrato sulla base di specifiche voci (IMU, TASI, TARI, imposta sulla pubblicità, tassa per l’occupazione di suolo pubblico, spese per locazione, spese per mutuo, contributi lavoratori dipendenti). Non vi è alcuna priorità nel riconoscimento del credito di imposta rispetto alla data di presentazione della domanda, che pareva in un primo momento presentabile già dal 3 giugno 2019 e scade annualmente il 30 settembre dell’anno successivo a quello di sostenimento dei costi. Una nota pubblicata sul portale https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/ ha invece rinviato a data da destinarsi l’apertura dello sportello per potere presentare la domanda per i costi sostenuti nel 2018. |
IMU fabbricati categoria D: nuovi coefficienti per il calcolo delle imposte comunali dei fabbricanti D non iscritti al catasto |
Ministero dell’economia e delle finanze, decreto 06/05/2019, G.U. n.116 del 20/05/2019 I coefficienti moltiplicatori per il calcolo IMU e TASI del periodo di imposta 2019 riguardano i fabbricati classificabili nella categoria catastale “D” non iscritti in catasto e, quindi, senza rendita certa, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati. Per tali fabbricati, infatti, la base imponibile viene determinata ogni anno, fino all’attribuzione della rendita, applicando al valore che risulta dalle scritture contabili, al lordo delle quote di ammortamento, i coefficienti approvati annualmente con apposito decreto tenuto conto dei dati ISTAT in merito al costo di costruzione dei capannoni. |

Novità normative maggio 2019
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Assicurazioni: approvato il nuovo modello per la denuncia dell’imposta sulle assicurazioni |
Agenzia delle entrate, provvedimento n. 107673, 29/04/2019 L’Agenzia delle entrate ha approvato modello, istruzioni e specifiche tecniche che le compagnie di assicurazione devono utilizzare per presentare la denuncia dell’imposta dovuta sui premi e accessori incassati nell’esercizio annuale precedente. Costituisce parte integrante del modello anche la comunicazione dei dati e degli importi dei versamenti effettuati a favore delle singole province, suddivisi per ente di destinazione. Il “pacchetto” appena approvato dovrà essere utilizzato già a partire dalla denuncia 2019 per l’anno 2018, da trasmettere entro il prossimo 31 maggio 2019. |